I primi passi per riscoprire le nostre radici, per trasformare una merce in prodotto culturale e allo stesso tempo conoscere e valorizzare il territorio. Questi sono i valori che hanno spinto alla creazione di un albo dei prodotti fortemente tipici ed identitari, le Denominazioni Comunali.
Ne fanno parte:
la Fagiuolata del Carnevale Storico: oltre 20000 razioni di fagioli grassi, accompagnati da pane e salame ed un bicchiere di vino. Una tradizionale ricetta che i Santhiatesi si tramandano dal XIV secolo.
il Biscotto del Pellegrino: creato dal Panificio Inocco per addolcire il cammino dei pellegrini sulla Via Francigena. Una ricetta semplice e gustosa.
il Dolce di Sant’Ignazio: la dedica del Panificio Inocco al santo santhiatese che si festeggia il 22 settembre.
La Frità vrda, ovvero la frittata verde con uova fresche di giornata.
La Müla, un salame tipico dedicato allo Storico Carnevale di Santhià e alla tradizione della macellazione del maiale allevato ‘in famiglia’.
La Torta di Venere, dedicata al riso dal colore nero con il suo profumo e gusto inconfondibile.